Serie A: corsa per l’Europa League e zona retrocessione le protagoniste della terzultima giornata

Meno 3 alla fine del campionato di serie A con una giornata, la numero 35, che ha in programma diverse sfide importanti. Una stagione che ha ancora dei dubbi irrisolti in tutte la posizioni che hanno in ballo qualcosa, dalla conquista di un posto in Europa alla retrocessione. Si parte sabato alle 18 con l’attesa sfida al Franchi di Firenze tra la Fiorentina e la Lazio. I viola sono in corsa con Milan e Inter per un sesto posto mai così combattuto, e sfidano una rivale che ha già matematicamente conquistato l’accesso all’Europa League, quella stessa Lazio data per spacciata a inizio campionato.

In serata toccherà al Milan cercare di sbancare uno dei campi più difficili di questo anno, quello di Bergamo. L’Atalanta di Gasperini si è proclamata vera rivelazione di questa stagione, e dopo 26 anni si appresta a conquistare un traguardo storico come centrare un posto nel calcio europeo. E il tecnico, come spiegano gli analisti di scommesse online, ha già rinnovato con i nerazzutti fino al 2010.I rossoneri, d’altro canto, hanno l’obbligo morale e sportivo di tentare, in questi ultimi 3 turni, di fare il possibile, al netto dei limiti e dei problemi di infortuni, per non farsi sfuggire un’occasione che, a inizio anno, era impensabile.

Per la ormai consueta sfida all’ora di pranzo della domenica, un’Inter totalmente allo sbando ospiterà il Sassuolo. Per gli emiliani solo una formalità, visto la salvezza già conquistata dopo la stagione più deludente dall’ingresso in serie A con i 40 punti già messi in saccoccia. Per i nerazzurri ennesima gara dopo un esonero: Pioli, infatti, è stato sollevato dalla carica di allenatore mercoledì a sera, a sorpresa. Al suo posto sarà Stefano Vecchi, mister della Primavera, a sedere sulla panchina della prima squadra per questo colpo di coda della stagione.

Si fa serrata la rincorsa per non perdere il posto in serie A. Con il Pescara e il Palermo ormai di fatto retrocesse in B, i 12 punti rimasti coinvolgono Crotone, Empoli e, a sorpresa, il Genoa, col Bologna formalmente coinvolto ma a cui bastano solo due punti per la matematica permanenza. La sfida casalinga contro un’Udinese che ormai non ha più nulla da chiedere diventa, per il Crotone, l’ennesimo passo fondamentale per tenere accesa la fiammella.

Chi si sta impegnando tirando fuori il tutto per tutto, risultati utili compresi, è l’Empoli, che nelle ultime 7 gare ha totalizzato 3 sconfitte, 1 pareggio e 3 vittorie, di cui due su campi difficili come quello di San Siro, contro il Milan, e il Franchi di Firenze. Stagione disastrosa per il Genoa, che non dava l’impressione di finire a giocarsi addirittura la permanenza nella massima serie. Un organico non eccelso ma giusto per far bene nella zona di competenza non è bastato: i cambi in panchina, Preziosi che non ha nascosto la volontà di non investire più nel club, hanno peggiorato una situazione già precaria. Ora questi 12 punti in palio devono essere la priorità, e iniziare a conquistarli contro un Palermo già in serie B sarebbe un passo avanti visto le 5 sonfitte nelle ultime 7 gare. Ripartire dalla vittoria contro l’Inter è l’imperativo. Gran chiusura di giornata con il posticipo tra Roma e Juventus, coi bianconeri che potrebbero festeggiare lo scudetto proprio in casa dei giallorossi.